sabato 28 giugno 2008

Una composizione da fare per l'esame

Devo raccontarti tutto quello che e successo. Dovevo partire negli Stati Uniti lunedi il 30 giugno, ma ieri, venerdi, ho scoperto che c'era qualcosa che avrei dovuto fare durante l'esame, senza la quale, non potro ricevere i miei voti. Apparentemente, c'e un libretto azzurro da fare riempire dai professori quando si da un esame. Io non ho mai ricevuto questo libretto. La donna che lavora nell'ufficio giura che mi ha detto ma non la credo. Se mi avesse detto di fare qualcosa e sinon non ricevero i miei noti, l'avrei fatto. Senza esitazione. Il fatto e che non avevo idea. Non sapevo. Come avrei dovuto sapere? Non sono italiana, non conosco il sistema universitaria qui, non sapevo che si deve riempire un libretto con le firme dei nostri professori per ricevere credito. Quello che mi rende di piu arrabbiata e che durante l'esame, il professore aveva una foglia di carta davanti a lui, e sulla quale ha scritto il mio voto, ha firmato e anche mi ha fatto firmare sotto la sua. Perche questa foglia non basta? Non sapro mai. Mi sembra che il processo e molto burocratico, non c'e ragione. E uno spreco di carta. Un'altra cosa che ho notato e che quasi tutto in questa universita e scritta ancora su di carta. Non si utilizza, o almeno non tanto, un computer. Nella biblioteca (ci sono andata molte volte) per prendere in prestito un libro, si dovevo riempire una scheda, con la mano, e tutte le schede sono in una sort di scatola dietro il tavolo. Quando se lo restituisce, il bibliotecario (un uomo gentilissimo che si e ricordato del mio nome e mi ha sempre salutato con una "Signorina Stith" ogni volta ci sono entrata) ritira la scheda e poi la mette con il libro nouvamente restiuito. Ho pensato che in 2008, la maggorianza di questi processi sarebbe sul computer; la tecnologia manca un po'.
Ho parlato con mia madre e le ho spiegato tutto. Dovevo scegliere che cosa fare. Partire lunedi come previsto o spostare indietro la mia partenza, pagare una multa ($200) e organizzare i miei voti. Voglio ricevere i miei noti, voglio aver credito per questo semestre di merda. Davvero, la mia esperienza qui in Italia e stato orribile. Non a causa del paese ma a causa dell'universita. Mi sembra che dal mio arrivo fino ad adesso, una settimana prima di partire, io sono perduta. Sempre perduta. Forse e a causa di esser venuta nel secondo semestre invece del primo. Gli studenti che erano gia qui sembrano di aver avuto una migliore esperienza, forse perche avevano risolto i loro problemi nel primo semestre. Una cosa che trovo curioso e che qui non c'era nessun orientamento. A nessun momento, c'era qualcuno che si e seduto con me per spiegarmi quello che dovevo fare. C'era Lucia, al principio, che mi ha aiutato a registrarmi e poi a navigare la scelta dei corsi. Ma davvero, sono stata sempre da sola. E non mi piace. Non avrei mai dovuto risolvere questi problemi da sola visto che sono straniera e loro sono qui per aiutarMI. Non avrei mai dovuto trascinarmi nelle strade perdute perche il loro ufficio era nascosto dietro un sacco di alberi e non ho potuto vedere nient'altro che un piccolo segno, la stessa taglia di un libro, attaccato sul muro che indicava la presenza di un edificio. (Per fortuna, si sono spostati a un luogo piu accessibile, piu facile a trovare perche gli studenti che vengono nel futuro possano trovarlo facilemente. Io avevo voglia di piangere questo primo giorno, non sapevo che fare.) Mi ricordo questa prima settimana qui. L'ho passata in uno stato di perplessita assoluta, letargica. Davvero, devono aiutare meglio gli studenti, soprattuto quelli che vengono solo nel secondo semestre. Siete sicuri che quelli che vengono nel secondo semestre hanno la stessa informazione che gli studenti annuali hanno. Aiutare gli studenti!!!!!!!! Questo programma di scambio e stato davvero terribile. Io ho dovuto pagare per il loro sbaglio ma talvolta la vita e cosi.
C'era un corso che ho seguito... non so se posso dire di averlo seguito visto che tanti sono i giorni in cui non trovavo nessun utlita di assistere alla lezione. Il corso era alle 8 di mattina, tre volta la settimana. Duravano un'ora ma la professoressa era quasi sempre un quarto d'ora in ritardo. La lezione, come tutte le lezione qui, consisteva in un discorso lungo dalla parte della professoressa. Questo e stato un'altra cosa che mi faceva schifo. Il modo di insegnare. Il professore entra nell'aula, si sede dopo un tavolo con i suoi appunti e parla per una/due/tre ore, la durante dipende dal corso in particolare. Ma ho pensato che si puo registrare la voce del professore, mettere la machina sul tavolo, la accende e sarebbe stato la stessa cosa. Raramente, il professore si mette in piede. MAI, MAI, MAI scriveva qualcosa sulla lavagna. Solo parlava, parlava. Gli studenti non dicevano niente, solo scrivevano appunti, per memorizzarli piu tardi. Quest'esperienza mi ha davvero rivelato l'inutilita di un'educazione universitario si consiste solo in andare a lezione, prendre appunti, leggere un libro, memorizzare tutt'i due e per rigurgitarlo per un esame orale. Non si impara niente. Ho imparato un po dal corso di storia contemporanea ma da tutti gli altri, niente. I professori qui sono pigri, molto pigri. Si deve essere creativo quando si insegna. Se io, la studentessa, ho l'impressione che il professore se ne frega di noi, me ne fregero di quello che ha da dire!!
Il corso di letteratura francese sembrava interessante sulla carta, ma il corso era davvero penoso. La professoressa aveva un ammasso di carta con lei ogni lezione, e leggeva, non scherzo, leggevo da queste foglie di carta. Di quando in quando, ci guardava, faceva movimenti con le mani, ma leggevo ad alta voce. Non insegnava. Leggeva. Forse era nuova, non lo so. Ma stento a imparare cosi. Sono abituata ai professori che mi domanda a parlare, che mi domanda la mia opinione, che mi domanda a leggere ad alta voce, ai professori che muovono nell'aula, che scrivono sulla lavagna. Questi corsi sono piu interessanti perche c'e qualcosa che succede. L'universita francese era tante volte migliore di questa italiana. Spero che quella spagnola sia migliore perche non potro sopportare un altro semestre noioso. Davvero provo pena per gli studenti che devono laurearsi qui. Spero che sia gratuito perche se non, e davvero uno spreco. Tutto quello che si impara si deve studiare da sola. Le lezioni mi sembrano superflue..... Voglio soltanto tornare da me. Devo aspettare una settimana di piu.

Ciao
Lacey

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