mercoledì 1 aprile 2009

Mi sento un po depressa

Forse e causa del tempo che fa oggi. Piove, non si vede il sole. Fa freddo, tutto e bagnato. Sono appena tornato dalla mensa, dove ho mangiato sola. C'e un gruppo di studentesse straniere qui, di cui una e la mia compagna di stanza, e si sedevano alla tavola opposta alla mia. Si parlavano in inglese, e mi sentivo qualche dolore di gelosia. Non so bene come parlo queste lingue che studio da chissa quanti anni, ma ho sempre l'impressione di essere una scema, un cuccio, chi non sa niente e come minimo, non sono alla loro altura. Forse sono troppo dura con me stessa, bisogna aver piu amore propio, riconoscere le mie virtu, le mie qualita. Non so quali sono.
E possibile che abbia cercato di fare troppo. Sarebbe stato meglio scegliere una, forse due lingue e studiarle a fondo, prima di aggiungere altre lingue. Ho fatto un passo piu lungo della gamba. E adesso, sto pagando il prezzo.
No, al contrario, avrei dovuto essere piu dura. Avrei dovuto studiare tutti i giorni, avrei dovuto leggere e scrivere invece di navigare su internet. Bisogna creare una lista di cose da fare, da oggi fino al giorno in cui mi laureo, e fare ogni cosa sulla lista. Bisogna rifletterci bene prima di scriverla, riflettere sui miei difetti, quello che devo cambiare per dire con certezza, con tutta la convinzione del mondo che si sono poliglotta. La faro dopo, visto che alle 4 ho la lezione di cinese e non ho ancora preparato niente.
a presto.

mercoledì 21 gennaio 2009

Toujours en vie

Je ne vous ai rien ecrit depuis deux ou trois mois et oui beaucoup a change depuis mon dernier billet. Je ne suis plus en Espagne, je ne suis plus aux vacances en Caroline du Nord. Non, je suis assise sur mon lit, mon portable situe sur mes genoux. La lampe placee sur le frigo blanc allume mon reveil qui a cet instant joue "Suicidio d'amore" de Gianna Nannini. Je suis dans mon dortoir a Sweet Briar. La derniere fois que j'etais ici a ete en mai 2007, donc j'etais un peu excitee et inquiet aussi. Quand je suis arrivee hier (avec toute ma famille), j'ai reconnu presque personne. Ma famille s'appretait a partir quand j'ai vu une figure familiere s'approcher de la cafeteria. C'etait ma compagne de chambre les deux premieres annees de mon sejour ici. On a mange ensemble (j'ai ete rapidement rappele de la qualite du repas ici par rapport a celle de la nourriture dont je me suis habituee en Europe.
J'ai une nouvelle compagne de chambre, elle vient de Afghanistan. On s'entend bien. Pas de probleme.
Aujourd'hui a ete le premier jour de courses. J'en avais trois-- un cours d'allemand, de ballet et le dernier, un cours de economie.