domenica 6 luglio 2008

Dove sono con l'italiano

Dopo il mio ritorno negli Stati Uniti, mia madre ed io siamo andate al dottore perche per il programma di Spagna, avevo bisogno di far riempire un altro documento dicendo che fisicamente sono in grado di partecipare. Eravamo nell'ufficio parlando con la segreteria prima di entrare nella stanza d'attesa. Mia madre le spiegava perche eravamo li, ed ha accennato che ho appena passato un semestre a Parigi e che adesso lo parlo correntemente. La segreteria mi ha chiesto di dire qualcosa in francese, ho mormorato qualcosa di stupido perche imbarazzata. Dopo, ho afferato il braccio di mia madre e le ho detto che non mi piaceva che dicesse a tutti che parlo una lingua correntemente sopratutto perche mia madre non lo saprebbe. Come saprebbe? Non parla che inglese, si aspettava che dopo un semestre-- cinque mesi pressapoco-- passati in un paese francophono che avrei imparato a parlare bene la lingua. Credo di parlarlo bene, almeno non sono terribile. Sono sicura che ci sono alcuni studenti che dopo un semestre lo parlavano sempre terribilmente, dunque non sono la peggiore ma non sono al punto in cui potrei parlarlo con sicurezza. Non lo so, so che tutti sono diversi. Ci sono quelli che dopo un semestre avrebbero imparato a parlarlo correntemente e ci sono quelli che non l'avrebbero imparato cosi bene. Questo non vuol dire che sono stupida. La mia filosofia e che non si ha mai finito di imparare una lingua perche le lingue vivono e di conseguenza mutano sempre. E si dimenticano rapidamente. Non ci sara mai un punto nell'avvenire in cui posso fermarmi e dirmi "adesso ho finito". Vorrei giusto arrivare al punto in cui posso fermarmi e dirmi "adesso lo parlo bene e ne sono sicura."

Italiano:
Corsi italiani non erano offerti al mio liceo dunque dovevo insegnarmelo dai libri ottenuti dalla biblioteca. Poi all'universita, ho continuato con i miei studi ma il corso del primo livello era troppo facile. Ho smesso e ho cominciato a seguire corsi privati con la professoressa. Poi nel secondo anno, ho seguito due corsi di letteratura italiana, includendo il corso per il senior seminar. Ho letto I promessi sposi-- ma devo confessare che non ho capito molto, il libro e stato troppo difficile.
Quando leggo, ci sono alcune parole che mi sono sconosciute. Trovo che dopo questo semestre e diventato piu facile leggere e capire globalmente. Devo continuare, penso a tutti i libri inglesi che ho letto per poter parlare bene l'inglese. In un certo modo devo ripetere questo processo con gli altri lingue. In italiano, ho letto forse quattro, cinque libri. Non molto. Faro lo stesso con i libri italiani che con quelli francesi-- sottolineare le parole nuove, rivolgermi a un dizionario eccetera. Io credo che sono quasi allo stesso punto fra il francese e l'italiano. Ci sono qualche parola, qualche espressione francesi per le quali non trovo il corrispondente. Ma, devo colmare le lacune di vocabolario tra le due lingue.
Faro la stessa cosa che ho scritto nel biglietto precedente..

Voglio tanto parlare queste lingue perfettamente. Quando mi immagino come vorrei essere nel futuro, vedo una donna svelta, ben vestita, che parla nove lingue correntemente, che legge e scrive con passione. Sicura nella vita. La sicurezza, questo sentimento di saper che tutto sara bene, che tutto si risolvera.. mi manca molto. Il futuro non fa altro che destare sentimenti di angoscia e panico nel mio corpo.
Ciao

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